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McLaren, la FIA ordina modifiche all'ala posteriore.

La configurazione aerodinamica impiegata, che rispetta i test statici, infringe le norme del regolamento. Secondo il team di Verstappen, tale modifica permette di ottenere un vantaggio di quasi due decimi per giro.

Mclaren con la modifica all'ala posteriore

La FIA ha rapidamente preso una decisione riguardo all’ala posteriore a basso carico della McLaren, dichiarandola non conforme al regolamento. Già giovedì sera, la Federazione ha chiesto al team britannico di modificare il profilo utilizzato a Baku, specialmente nei punti che generano flessione simile all’effetto DRS. Sebbene la soluzione aerodinamica rispetti i test statici, viola la norma che stabilisce che lo “slot gap”, ovvero la distanza tra il profilo mobile e il flap superiore, deve rimanere costante quando il DRS è chiuso.


Secondo quanto riportato da Auto Motor Sport, questa decisione è stata influenzata da forti pressioni da parte di Red Bull. La scuderia anglo-austriaca, attualmente in lotta per il titolo mondiale con il team di Woking, avrebbe presentato alla FIA prove video per dimostrare l’eccessiva flessione del flap oltre i 270 km/h. Il team di Verstappen sostiene che questo avrebbe permesso a Piastri e Norris di guadagnare quasi due decimi al giro, pur mantenendo l'ala mobile chiusa.

Helmut Marko, consulente Red Bull, ha commentato: “Credo che oggi la FIA abbia preso una decisione molto giusta.” Di conseguenza, il personale tecnico della McLaren dovrà modificare la propria ala a basso carico, ma senza doverla scartare del tutto. Sarà sufficiente irrigidire il profilo sotto esame per evitare ulteriori flessioni. La versione aggiornata dell'ala verrà ripresentata a Las Vegas, dove saranno richiesti profili alari più leggeri. Nonostante la richiesta di penalizzazione da parte di Red Bull, il team di Woking non subirà perdite di punti e mantiene la leadership nella classifica costruttori.


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