Dopo l’imprevisto scivolone di lunedì, Luna Rossa subisce due sconfitte contro American Magic, portando il punteggio della semifinale della Louis Vuitton Cup sul 4-3. La squadra italiana viene squalificata nella prima regata e rompe la randa nella seconda. Intanto, Ineos Britannia si qualifica per la finale, battendo Alinghi con un punteggio di 5-2.
la terra promessa sembra ancora lontano per Luna Rossa, che affronta un'altra giornata difficile. La settima regata si rivela fatale per l'imbarcazione italiana a causa di un problema meccanico. American Magic, approfittando della situazione, vince e riporta il punteggio della semifinale della Vuitton Cup sul 4-3, rimontando clamorosamente da uno svantaggio di 0-4. Ora la semifinale è apertissima, e dal 26 settembre chi avrà successo dovrà affrontare gli temibili inglesi di Ineos, che hanno eliminato Alinghi con un netto 5-2.
Luna Rossa, cercando di evitare il vento avverso degli americani e di conquistare la sinistra, opta infine per la destra. Nonostante la scelta, Patriot riesce a passare in testa all'incrocio. Il mare agitato obbliga le barche a un volo alto per evitare le onde. Con abilità, la squadra italiana riesce a superare i rivali, ma solo per poco: alla prima boa, gli americani hanno sette secondi di vantaggio. La regata si presenta più aperta, grazie a un vento migliore rispetto alla prima prova di giornata, che si era conclusa con la squalifica di Luna Rossa per aver superato i confini del campo di regata.
Con soli quattro secondi di distanza alla boa di poppa, Francesco Bruni, timoniere di Luna Rossa, incoraggia il suo equipaggio: “We can do it.” La pressione si fa sentire nelle vele del team italiano, che segue il vento e le nuvole. American Magic, inizialmente superata, riesce a riprendersi e alla terza boa le due barche sono appaiate. Luna Rossa sceglie il gate di sinistra, eseguendo una buona manovra che le consente di guadagnare otto secondi di vantaggio.
Ma il destino è pronto a colpire. Un atterraggio violento di Luna Rossa sul mare provoca un improvviso splash down e il carrello della randa, incapace di sopportare i carichi estremi, si stacca. Il danno strutturale è grave e la barca si ferma bruscamente, come se avesse sbattuto contro un muro. La regata è ormai persa e il morale è a terra. I sogni di vittoria per oggi svaniscono e il team si prepara a una corsa contro il tempo per le regate di giovedì.
Jimmy Spithill commenta con rassegnazione: “Ci aspetta una notte di lavoro. Non semplifica le cose, ma ce la faremo.” Lo shore team di Luna Rossa dovrà lavorare duramente, simile ai kiwi che durante i gironi hanno ripreso la corsa dopo il crollo dello scafo. L’adagio è chiaro: ciò che non ti uccide ti rende più forte. Ora serve determinazione e forse anche un piccolo miracolo.
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